martedì 28 gennaio 2020

PETRA - GIORDANIA



Petra (in araboالبتراء‎, al-Bitrāʾ, da πέτρα, roccia in greco) è un sito archeologico della Giordania, posto a circa 250 km a sud della capitale Amman, in un bacino tra le montagne a est del Wadi Araba, la grande valle che si estende dal Mar Morto  fino al golfo di Aqaba del Mar Rosso:

Questo il sito ufficiale:

http://www.visitpetra.jo/Default.aspx



Il Parco Archeologico di Petra (PAP) che copre un 'area di 264 dunum (264.000 metri quadrati) all'interno Wadi Musa, è considerato sito turistico e archeologico e dal 1985 è Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. L'area è caratterizzata da panorami mozzafiato e da montagne rocciose di color rosa, al centro delle quali è stata scavata l'incredibile antica città nabatea di Petra, più di 2000 anni fa.


Il Centro Visitatori.







Il tragitto principale




L'ingresso al sito è vietato ai veicoli a motore. Ma se non volete camminare, potete affittare un cavallo o una carrozza a un chilometro da Siq. Il Centro visitatori, nei pressi dell'ingresso al Siq, rilascerà ad anziani e portatori di handicap un permesso  speciale affinché possano entrare in carrozzina all'interno di Petra per visitarne le principali attrazioni. Una volta dentro il sito, potete affittare un mulo o, per i più avventurosi, un cammello, entrambi condotti dagli ammaestratori con un percorso già prestabilito all'interno del sito.










 Alla città si accede attraverso il Siq, una stretta gola, lunga più di 1 chilometro, fiancheggiata da ripide pareti rocciose alte 80 metri. Attraversare il Siq è un'esperienza unica: i colori e le formazioni rocciose lasciano il visitatore a bocca aperta. Una volta raggiunta la fine del Siq, scorgerete finalmente il Khazneh (il Tesoro).








Il Tesoro è la prima delle molte meraviglie

È un'esperienza straordinaria. Un'imponente facciata, larga 30 metri e alta 43, creata dalla nuda roccia, color rosa pallido fa sembrare insignificante quello che c'è intorno. È stata scavata all'inizio del I secolo per essere la tomba di un importante re nabateo e testimonia il genio architettonico di questo antico popolo.















un teatro in stile romano, in grado di ospitare 3000 spettatori. Sono visibili obelischi, templi, altari sacrificali e strade colonnate.







Sono centinaia le tombe scavate nella roccia con intricate incisioni: a differenza delle case, per la maggior parte andate distrutte dai terremoti, le tombe sono state scavate per durare in eterno e 500 di esse sono sopravvissute, vuote ma affascinanti dal momento in cui si varca la soglia e ci si addentra nella loro oscurità. Qui si trova anche un'imponente costruzione nabatea.










Il Grande Tempio







 mentre dall'alto domina la vallata l'imponente Monastero di Ad-Deir: per visitarlo bisogna salire una scalinata di 800 gradini scavati nella roccia.














 All'interno del sito, numerosi artigiani della città di Wadi Musa e di un vicino insediamento beduino hanno allestito delle bancarelle per la vendita di prodotti artigianali locali, come vasellame e gioielli beduini e bottiglie di sabbia variopinta della zona.




All'interno del sito vi sono altri due eccellenti musei: il Museo archeologico di Petra e il Museo nabateo di Petra. Entrambi ospitano i reperti degli scavi effettuati nella regione di Petra e ne raccontano il passato suggestivo.












Il regno dei Nabatei



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