Francoforte
sull'Oder è una città extracircondariale di circa 60000 abitanti del
Brandeburgo, in Germania. Francoforte si fregia del titolo di Kleiststadt in
onore del poeta Heinrich von Kleist.
https://it.wikipedia.org/wiki/Francoforte_sull%27Oder
https://goo.gl/maps/pBFU7foA2qeJ5QwR8
Słubice è
un comune urbano-rurale della Polonia, situato nel voivodato di Lubusz e
capoluogo del distretto di Słubice. Si trova sul fiume Oder, direttamente
affacciato alla città di Francoforte sull'Oder, in Germania
https://it.wikipedia.org/wiki/S%C5%82ubice_(Lubusz)
https://goo.gl/maps/U1SZfmpVLJg1cdWe6
A poco
più di un’ora di distanza da Berlino si può raggiungere in treno Frankfurt
(Oder) la cui caratteristica peculiare è l’essere una
città di frontiera con un lungofiume che si affaccia direttamente sulla Polonia
e su Słubice, sorella minore situata di là dal
confine e unita alla maggiore attraverso un ponte.
Fino
al 1945 le due entità costituivano un’unica città, separata dal fiume Oder ma
interamente compresa nei limiti del Reich: a seguito degli accordi post-bellici
e della definizione della linea Oder-Neiße come nuovo confine fra la DDR e la
Polonia, i quartieri a est del fiume vennero a trovarsi in territorio polacco e
da quel momento le loro storie si divisero.
Da
quando, il 21 dicembre 2007, anche la Polonia è
entrata a tutti gli effetti nello spazio Schengen, le due frontiere che
ancora esistevano sono state smantellate e di loro non rimangono che alcune
tracce lungo la strada, tracce che il tempo e i rifacimenti del manto stradale
cancelleranno forse per sempre.
La
visita di Frankfurt (Oder) e di Słubice ha senso soprattutto per godere del
fascino innato dei luoghi di confine in cui si incontrano lingue e paesi diversi
tra loro ,respirare la loro peculiare atmosfera e ritrovarsi, con un salto al
di là del fiume, in una realtà molto più diversa di quanto ci si aspettasse.
Come tutte le città appartenenti alla DDR, anche Frankfurt (Oder) è stata profondamente rinnovata e ristrutturata a seguito della riunificazione delle due Germanie. Sapientemente spogliata di tutti i simboli un tempo onnipresenti in ogni angolo dei paesi aderenti al patto di Varsavia, tradisce il suo passato socialista soltanto attraverso poche vestigia la cui eliminazione avrebbe probabilmente rappresentato un costo maggiore del ricavo, nell’ottica capitalistica contabile del business plan.
Dalla stazione centrale si raggiunge il piccolo centro storico
Un paio di piazze tirate a lucido, il Comune, un museo, una chiesa e gli
edifici dell’università Viadrina che, sebbene piccola e rifondata solo da pochi
anni, è caratterizzata da una invidiabile apertura internazionale, anche
rispetto ai più blasonati atenei della Capitale. Ciò fa sì che le vie di
Frankfurt (Oder) siano a ogni ora del giorno piene di studenti da ogni parte del mondo e questo rappresenta come di consueto un
elemento di vivacità e di piacere.
Per scoprire parti della città più periferiche e più vissute si può
acquistare un abbonamento giornaliero per
tutti i mezzi pubblici , valido anche sulla linea di bus che porta a Słubice.
Una volta soddisfatte le proprie curiosità, ci si può avviare verso la Slubicer Straße che prosegue sul ponte e porta di là
del confine. Il ponte è caratterizzato ogni giorno da un continuo traffico di
mezzi e da un incessante viavai di persone, soprattutto studenti e signore
anziane che vanno a fare la spesa in Polonia.
Il sito del turismo
http://www.tourismus-ffo.de/de/home/
https://www.frankfurt-oder.de/Tourismus-Wirtschaft/Tourismus/Tourist-Information
Il sito dei trasporti pubblici
http://www.svf-ffo.de/de/tickets-und-tarife/fahrausweissortiment-1.html
la strada principale della cittadina
https://goo.gl/maps/fkN2p4ZxfwWMffM49
St. Mary's Church
un mercatino delle pulci Frankfurter
Autoteile Ralf Lichterfeld
MEDIMAX Frankfurt/Oder
Słubice
Al termine del ponte si entra a Słubice che
mostra subito il suo volto commerciale in maniera quasi feroce: insegne coloratissime indicano
la presenza di rivenditori di tabacchi, ristoranti low-cost, uffici di cambio
che, forse a causa della forte concorrenza, praticano un tasso pressoché uguale
a quello ufficiale, aggiornato giorno per giorno.
A Słubice ci
si può sedere a un ristorante e mangiare senza lesinare su piatti e bevande,
indugiando persino su caffè e relativa serie di digestivi, sicuri che nessun
danno verrà fatto al proprio portafogli. La scarsa fantasia nell’offerta delle
pietanze e la cura teneramente povera con cui esse vengono presentate sono un
ostacolo facilmente superabile.
Svoltando l’angolo spariscono all’istante le insegne colorate e fanno la loro comparsa i passeggini: è solo a quel punto che si capisce di essere davvero in Polonia, quando il commercio furioso e sbilanciato lascia spazio ai veri abitanti della città, bambini, giovani, anziani, madri.
Restauracja Douane
Villa Casino
Hotel Anka
da qui partono i battelli che fanno un giro turistico dell’Oder
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