mercoledì 25 marzo 2020

VALENCIA - SPAGNA



Valencia è la terza città della Spagna dopo Madrid e Barcellona.
E situata presso la foce del fiume Turia , presenta soprattutto un terreno pianeggiante con coste basse e sabbiose.
I trasporti pubblici sono forniti dalla Ferrocarrils de la Generalitat Valenciana (FGV) che opera con la metropolitana di Valencia (6 linee miste) e altri servizi di treni, tram e autobus. L'Aeroporto di Valencia è situato a 9 km a ovest dalla periferia di Valencia raggiungibile con la metro 3 e 5 ma anche in bus che è sicuramente la maniera più economica . In centro alla città è presente la stazione ferroviaria del nord, capolinea delle Cercanías di Valencia.
La città è collegata con l'Alta Velocità AVE di Renfe a Barcellona e Madrid direttamente dalla nuova stazione Joaquin Sorolla inaugurata recentemente.
Il cuore pulsante della città è la zona denominata Ciutat Vella (Città Vecchia):







il bus 150 porta a Valencia ed ha il capolinea nella città vecchia




capolinea del 150 bus per l’aeroporto



Centro Storico. Ciutat Vella (Città Vecchia)


il centro di Valencia ; Plaça de l'Ajuntament




e questo il mio appartamento adiacente la piazza :

Hostal Moratin



Con oltre 2.000 anni di storia, la città che è stata dominata da romani, visigoti e musulmani sin dalla sua fondazione nell'anno 138 a.C. vanta uno dei più grandi centri storici in Europa.  Valencia possiede un patrimonio artistico ricchissimo, eredità di tutte le civiltà che vi hanno vissuto e che hanno lasciato qui la loro impronta Passeggiare  per il centro storico e perdersi nei suoi vicoli , per il Mercado Central con tutti i suoi banchi pieni di alimenti freschi della massima qualità. Riposarsi in un bar con tavoli all'aperto mentre si degusta una paella  al sole e poi proseguire con la Lonja de la Seda, una perla del gotico civile.






Mercado Central
















LA LONJA DE LA SEDA (LA BORSA DELLA SETA)

Lonja, 2 - 46001 - Valencia
La Lonja è uno degli edifici caratteristici della città, oltre ad essere uno dei più famosi monumenti appartenenti al gotico civile che si possa trovare in Europa. È Monumento Storico Artistico Nazionale dal 4 giugno 1931 e fu dichiarata dall’UNESCO come appartenente al Patrimonio dell’Umanità il 5 dicembre 1996. “La Lonja de Mercaderes” (La Borsa dei Mercanti) si trova al centro dell’urbe – davanti al Mercato Centrale ed al Tempio dei Santi Giovanni – ed occupa una superficie rettangolare la cui area è di circa 1990 metri quadrati.








La lonja doner






 

PIAZZA ROTONDA

Confluencia Calles Pescaderia - Vallanca - Síndico;46001 - Valencia
Opera di Salvador Escrig Melchor del 1840, la Plaza Redonda è, grazie alla particolarità della sua costruzione, una delle singolari attrazioni turistiche di Valencia. Ristrutturata nel 2012, rappresenta oggi uno degli angoli più incantevoli della città. È circondata da tradizionali negozi d’artigianato e bar in cui degustare fantastiche tapas; l’offerta turistica è quindi completata da bancarelle che offrono pizzi, ricami, tele e souvenir di Valencia, oltre a molti altri prodotti. Alla piazza si accede da quattro strade pedonali che convergono in uno spazio accogliente, pieno di luce, e dal quale, posizionandosi in prossimità della fontana situata nel centro, è possibile ammirare una nuova e bella prospettiva del campanile in stile barocco rococò di Santa Catalina, che si erge al di sopra dei tre piani dell’edificio circolare. Sul pavimento è riportata una citazione dello scrittore valenciano Vicente Blasco Ibáñez, che fa riferimento a questo luogo nel suo libro Arroz y Tartana (Riso e tartana).










El Miguelete

Plaza de la Reina, s/n; 46001 - Valencia
È il campanile della Cattedrale di València e possiede uno stile gotico valenzano. È alto 50,85 metri e fu costruito fra il 1381 e il 1424 da Andrés Juliá ed altri. Vi si accede dall’interno della Cattedrale, mediante una scala a chiocciola con 207 scalini. Una torre a vela del XVIII secolo corona il Miguelete.



La Cattedrale di Valencia

Plaza Reina, s/n - 46003 - Valencia, España
Costruito su un antico tempio romano che fu poi convertito in moschea, nella Cattedrale di Valencia predomina lo stile gotico, anche se conserva numerosi elementi di epoche diverse, dal romanico al barocco. I lavori dell'attuale pianta sono iniziati nel XIII secolo. Croce latina, deambulatorio e cupola sopra il transetto. Nel XV secolo fu costruita la Sala Capitolare, (oggi Cappella del Santo Calice), la cupola, il Miguelete e la porta degli Apostoli. Si distinguono anche la Porta di ferro barocca e la porta romanica di Palau o Almoina.
La Cattedrale è stata dedicata a Giacomo I e all'Assunzione di Santa Maria, in essa si mescolano storia e arte. Le sue mura e le sue porte proteggono tesori preziosi come il Sacro Calice. La documentazione e gli studi archeologici ci portano a credere che il Graal di Valencia sia quello usato da Gesù durante l'ultima cena.








Piazza della Vergine



un video della zona:

https://www.youtube.com/watch?v=14KzPBFTM20



Basílica de la Mare de Déu dels Desemparats








Fontana del Turia








Pont dels Serrans


https://goo.gl/maps/e8WmJ8XDnqHe4qa39

Torres de Serrano (TORRI DE SERRANOS)

Plaza de los Fueros, s/n; 46003 - Valencia
Iniziate a costruire nel 1392 da Pere Balaguer, le Torri nascono come difesa di uno degli accessi più trafficati dell’antica Valencia. Nel 1865 si demoliscono le mura e rimangono isolate. Dal 1586 fino al 1887 vengono utilizzate come carcere per i nobili. In seguito, la parte posteriore delle Torri fu scoperta e dalla Plaza de los Fueros si possono vedere cinque sale con archi acuti e volte nervate. Le Torri sono un magnifico esempio di architettura gotica.
Le Torri di Serranos furono utilizzate sia per la difesa, che come archi di trionfo. Attualmente, l’evento più importante che si svolge ai loro piedi è la Crida, una chiamata da parte della Fallera Mayor di València, l’ultima domenica di febbraio, per invitare valenzani e turisti a dare il benvenuto alla festa delle Fallas.
È stato scelto questo emblematico posto per simboleggiare l’arrivo di forestieri a València, alcuni secoli fa, dal cammino di Serranos.





Porta del Mare









Pont del Real
















Chiesa di Sant'Agostino


https://goo.gl/maps/rgauWCjRCgdPpaH38




Stazione Del Nord

Xàtiva, 24; 46007 - Valencia
Edificio modernista dell’architetto Demetrio Ribes. Si può attribuire alla corrente "Sezesión Vienesa" e fu inaugurata nel 1917. Presenta un aspetto omogeneo ed unico, sia all’esterno che nelle rifiniture interne che rendono omaggio all’industria valenzana e, in particolar modo, all’arancia. Le facciate presentano certi elementi goticizzanti che ricordano la Lonja. Sono simmetrici, di spiccato carattere verticale e modulare. Risalta la grande qualità dei mosaici sui soffitti, pavimenti e muri, così come i lavori in ferro battuto e la gran profusione di ceramiche in colori molto vivaci.





Plaza de toros
In questo enclave, vicino alla Stazione del Nord, troviamo questo edificio neoclassico, opera dell’architetto Sebastián Monleón Estellés, che si innalzò tra il 1850 ed il 1860 sui terreni di una piazza precedente mai portata a termine. L’edificio è alto 17,65 m ed ha un diametro di 52 m. All’esterno si possono apprezzare quattro piani porticati, con archi in mattone, concentrici nel piano basso, a tutto sesto in quelli rimanenti e balaustrate in pietra. All’interno sono disposte 24 gradinate sopra le quali si trovano due gallerie che si appoggiano su pilastri metallici. Le principali corride si svolgono durante le “Fallas” e la “Feria de Julio”.






La fermata METRO di Xativa proprio di fronte la stazione dove passano le due linee che arrivano dall’aeroporto la 5 verde e la 3 rossa















Il capolinea del bus 19 che dal centro porta verso la zona dell’oceanografico e verso le spiagge cittadine





 Ora la fermata che si trova vicino l’oceanografico è questa





Qui per andare alle spiagge cittadine  (Malvarrosa e Cabañal)









Spiagge urbane di Valencia

Playa del Cabañal (Las Arenas) y la Malvarrosa

La città di Valencia dispone di spiagge attrezzate con servizi di ogni tipo. In qualsiasi momento dell'anno, e a pochi minuti dal centro della città, troviamo le spiagge di Las Arenas e La Malvarrosa, raggiungibili in autobus, tram, automobile e persino a piedi o in bicicletta. Nei pressi si trova il Lungomare, una delle zone d'eccellenza per il tempo libero, dove è possibile passeggiare, pattinare, correre o prendere il sole e, ovviamente, gustare meravigliose paellas e zuppe di pesce fresco.






Spiaggia Malvarrosa

Carrer d'Isabel de Villena,
È la spiaggia cittadina per eccellenza, situata al nord del confine comunale, tra il centro di Alboraya e calle Acequia de la Cadena. Con una lunghezza di 1.000 metri e una larghezza media di 135 metri, si configura come una spiaggia ampia e aperta, dalla sabbia fine, fiancheggiata dal lungomare e dotata di numerosi servizi.






Las Arenas Spiaggia urbana di Valencia (Playa del Cabañal)


Spiaggia de Las Arenas di Valencia
Spiaggia di carattere cittadino con una notevole affluenza di persone, sia d’estate che durante il resto dell’anno. Si trova a sud della spiaggia de La Malvarrosa ubicata tra Calle Acequia de la Cadena e la Darsena del Porto. È lunga all’incirca 1.200 metri e larga in media 135 metri e si caratterizza per una sabbia fine e dorata. Dotata di numerosi servizi e giochi per bambini, è situata in una zona tradizionale di ristoranti.









ed ora verso la marina per poi arrivare all’ oceanografico seguendo questo percorso













Marina di Valencia

Fra il porto commerciale della città e il lungomare si trova la Marina di Valencia, una zona all'avanguardia con ampi spazi per passeggiare, girare in bicicletta, gustare la cucina locale e praticare attività nautiche e sportive. Frutto dell'ammodernamento del porto per ospitare la 32ª America's Cup, Valencia offre questo spazio in cui si combinano cultura, formazione e imprenditoria con lo sport, il turismo e la gastronomia.
L'edificio più emblematico è il Veles e Vents, un contenitore culturale, in cui si svolgono esposizioni, musica dal vivo, teatro, conferenze e danza.
Protetta da un clima che consente di navigare tutti i giorni dell'anno, la nautica è l'attività principale della zona, con oltre 800 ormeggi disponibili per imbarcazioni private, a un prezzo molto competitivo e assistenza di ogni tipo. Sono presenti 39 imprese di servizi e attività nautiche, sei club sportivi e tre federazioni sportive, in cui, fra le varie proposte, si può praticare la vela, immersioni, canottaggio, pilates o la voga. Non manca neppure l'offerta di giri in barca per contemplare il tramonto, pranzi e feste a bordo.
La Marina è anche un ecosistema di innovazione a livello imprenditoriale e formativo. Accoglie il Bankia Fintech by Innsomnia, il centro di innovazione finanziaria più importante della Spagna, oltre ad Alinghi, Edem, Lanzadera e Angels.













El Corte Inglés Avinguda de França







Il vecchio letto del fiume Turia

Il vecchio letto del fiume Turia, deviato a causa delle costanti piene, ha lasciato il posto a un giardino di 9 chilometri, che attraversa la città da ovest verso est e che possiede interessanti proposte di musei in entrambi i suoi estremi, impianti sportivi, parchi per bambini e 18 ponti che lo attraversano. In particolare, attraversando il Ponte dei Fiori, si trova il distretto Pla del Real, un complesso di edifici costruiti per l’Esposizione Regionale Valenzana del 1909. In tale distretto si trova la Città delle Arti e delle Scienze e, di fronte, il rinnovato Museo Fallero.





















Città delle Arti e delle Scienze


La Ciudad de las Artes y las Ciencias è una visita obbligatoria per chi visita a Valencia. Opera dell'architetto valenziano Santiago Calatrava, ha vari edifici che sono diventati simboli della città. Si tratta di un complesso di ozio scientifico e culturale da visitare insieme alla famiglia o agli amici che oggi occupa circa due chilometri del vecchio alveo del fiume Turia.
Per accedere all'interno dell'Hemisfèric, del Museo de las Ciencias e dell’Oceanogràfic devi disporre di biglietti che puoi acquistare separatamente oppure insieme, a seconda degli edifici che più ti interessano. 
Pianifica bene la tua visita alla Ciudad de las Artes y de las Ciencias perché ci sono molte cose da vedere: 

 

Oceanogràfic

 L’Oceanogràfic, l'acquario più grande d'Europa. Con sette zone marine diverse, si possono ammirare circa 45.000 esemplari di 500 specie diverse, come delfini, beluga, morse, leoni marini, foche, pinguini o squali. Non perderti nemmeno lo spettacolo che si tiene ogni giorno nel delfinario. Calcola almeno mezza giornata per visitarlo.

L'Hemisfèric
L'Hemisfèric è un cinema digitale 3D, con un enorme schermo concavo di 900 metri che quasi avvolge gli spettatori. Ogni giorno si proiettano vari filmati, nella maggior parte dei casi documentari educativi, che durano non più di 45 minuti adatti a qualsiasi età. Con il tuo biglietto di entrata riceverai degli occhiali 3D con cui è possibile cambiare la lingua della proiezione. Se viaggi insieme a bambini, spesso viene proiettato un filmato più adatto ai più piccoli una volta al giorno. Ti consigliamo di consultare la programmazione e di prenotare il filmato che più ti interessa prima di iniziare la tua visita ad altri edifici della Ciudad de las Artes y las Ciencias.

Museo delle Scienze Principe Felipe
Con il lemma di “Proibito non toccare” di questo museo, ti puoi immaginare di che tipo di spazio si tratta, no? Il Museo delle Scienze Principe Felipe offre diverse esposizioni interattive sulla scienza e la tecnologia. Si può accedere senza biglietto al pianterreno, dove di solito c'è un esposizione itinerante, alcuni negozi, i WC e un ristorante. Per il resto delle esposizioni avrai bisogno di un biglietto d'entrata. Il Museo offre anche workshop scientifici per tutte le età. Per tali workshop si deve acquistare un biglietto separato.

il Palau de les Arts.
Se sei un appassionato della música, il tuo posto nella Ciudad de las Artes y las Ciencias è il Palau de les Arts. Da ottobre a novembre offre una programmazione che include opere, concerti, zarzuela o balletto. Negli orari in cui non sono gli programmati spettacoli è possibile visitare l'edificio al suo interno su prenotazione nel sito web.

L'Umbracle
L'Umbracle, con entrata libera, è un enorme giardino di oltre 17.000 m2 dove puoi fare passeggiate ammirando piante tipiche mediterranee o sculture contemporanee. D'estate e la sera, apre le sue porte la terrazza Mya, dove puoi sorseggiare un drink al chiaro di luna. Direttamente sotto l'Umbracle si trova il parcheggio pubblico della Ciudad de las Artes y las Ciencias.   

L’ Agora
Il più recente degli edifici che fanno parte della Ciudad de las Artes y las Ciencias, è uno spazio versatile che di solito ospita eventi di qualsiasi tipo. Di solito non è aperto al pubblico e non può essere visitato.

Ponte de L’Assut d’Or
Un'altra delle opere dell'architetto valenzano Santiago Calatrava, il Ponte de L’Assut d’Or, attraversa il vecchio alveo del fiume Turia, tra il Museo de las Ciencias e l'Ágora. Ci sono diversi percorsi per il traffico in entrambe le direzioni e al centro c'è una passerella pedonale che unisce le due sponde del Jardín del Turia.

https://goo.gl/maps/oY7YJgdZttFG6cYV6


























Per gli appassionati di astronomia il Jardín de Astronomía






































ed ora proseguendo a piedi lungo il vecchio letto del fiume Tauria si arriva al Palazzo della Musica e da qui si esce per visitare il famoso quartiere di Ruzafa ed arrivare alla nuova stazione dei treni di Sorolla ed in Placa de Espana:







Palazzo Della Musica e Congressi di Valencia

Paseo de la Alameda, 30;
Progettato da José María de Paredes, Premio Nazionale di Architettura, il Palazzo della Musica fu inaugurato il 25 aprile 1987. Da allora, il Palau è divenuto uno degli edifici più emblematici della città. Oggi, è considerato come uno dei centri musicali più importanti d’Europa. La trasparenza è il mezzo adottato in questa inusuale esperienza architettonica. Una grande volta a cristalli, che corre parallela all’antico letto del fiume Turia, serve come accesso principale. L’ambiente esterno penetra al suo interno, con spazi verdi che crescono all’interno del vestibolo, mentre la cascata di cristallo sembra cadere direttamente sul laghetto che Ricardo Bofill ha disegnato in questo tratto del vecchio corso davanti al Turia.










 RUZAFA, QUARTIERE DI MODA
Multiculturale, eclettico e frenetico. In un solo decennio, la confluenza di culture nel quartiere di Ruzafa ha generato una vera e propria rivoluzione, che va dal commercio alla gastronomia, passando per la cultura e lo svago. La vita ha un altro ritmo nelle sue vie. Gli abitanti di sempre convivono con un nuovo impulso giovanile, con un gusto particolare per le tendenze alternative. È il quartiere di moda.
Appartiene al distretto di Ensanche, si trova a sud del centro ed è limitato dalla Avenida Reino de Valencia. Fu un municipio indipendente fino al 1877 e conserva ancora edifici storici.  Fra questi si trova il Mercato di Ruzafa, progettato da Julio Bellot Senet negli anni ‘50, che funge da centro strutturante. Possiede una facciata colorata, si erge davanti alla chiesa barocca di San Valero e San Vicente Martire ed è consuetudine pranzare nei circostanti locali all’aperto.
E l’offerta gastronomica è stata senza dubbio la responsabile dell’impulso della zona. I principali chef valenzani hanno scelto Ruzafa per installarvi i loro più audaci ristoranti, come il Canalla Bistró di Ricard Camarena o il Mercatbar di Quique Dacosta. Vi si trovano cucine di tutto il mondo, come dimostrano Nozomi Sushi Bar, Bouet, Fierro o la Taquería la Llorona. Risaltano anche le sue birrerie artigiane, come Olhöps o Ruzanovol, e le sue caffetterie, con un’offerta di dolci davvero tentatrice, come  Dulce de Leche, La Más Bonita e Bluebell Coffee.
Ai commerci storici si sono sommate anche le proposte culturali. Sono essenziali le gallerie Espai Tactel, di arte contemporanea, e Pepita Lumier, dedicata all’illustrazione. Risaltano la tipografia Obsolete Letterpress, il negozio di fumetti Gotham e gli articoli per disegno di Gnomo. Nella sezione delle librerie-caffetterie, Ubik Café offre libri in varie lingue. E quando cala la sera, lo svago si fa strada nei pub, mentre la musica indipendente suona dal vivo nelle sale più piccole o è mixata nelle grandi discoteche come Nylon, Electropura e Play.











Bailén






València Joaquín Sorolla













Museo dell'Almoina



















Megastore Valencia C.F. Tienda Oficial







Cafeteria Suizo


2 commenti:

  1. Buon articolo, complimenti. Visiterò presto Valencia e mi sembra un itinerario completo. Grazie. Buon viaggio

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    Risposte
    1. Grazie Maria per l' apprezzamento e non esitare a chiedere se qualcosa non risultasse chiaro.

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